In caso di trasferimento in altro comune, il lavoratore deve essere preavvisato,
per iscritto, almeno 15 giorni prima.
Al lavoratore trasferito deve essere corrisposta, per i primi 15 giorni di
assegnazione alla nuova sede di lavoro, una diaria pari al 20% della
retribuzione globale di fatto afferente tale periodo.
Al lavoratore trasferito sarà inoltre corrisposto il rimborso delle spese di viaggio
e trasporto per sè ed i propri effetti personali, ove alle stesse non provveda
direttamente il datore di lavoro.
Il lavoratore che non accetta il trasferimento ha diritto all'indennità sostitutiva
del preavviso, ove non sia stato rispettato il termine di cui al comma 1.